Friburgo-Juventus, Allegri in conferenza: “Vogliamo fare gol, non difendere lo 0-0”

Massimiliano Allegri è intervenuto in conferenza stampa di viglia per presentare la gara di Europa League tra Juventus e Friburgo

Christopher Weiss
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Alle ore 21:00 di giovedì 16 marzo va in scena il match di ritorno degli ottavi di Europa League tra il Friburgo padrone di casa e la Juventus. La gara di andata allo Stadium è terminata 1-0 in favore dei bianconeri, anche se il risultato poteva tranquillamente essere molto più ampio. Domani la compagine di Max arriva in Germania con un vantaggio minimo, il che implica che non sarà possibile tenere i ritmi troppo bassi, altrimenti si vanificherebbe il vantaggio nel risultato. A presentare la gara, in conferenza stampa per la Vecchia Signora si sono presentati il portiere Szczesny e l’allenatore Allegri. Di seguito le loro parole riportate da TMW.

Friburgo-Juventus, Szczesny: “Bisogna ripetere quanto fatto all’andata”

Szczesny, portiere della Juventus
Szczesny, portiere della Juventus

Che cosa farà la differenza domani?
Per portare a casa un buon risultato serve ripetere quello della gara d’andata. Siamo stati ordinati, limitando il Friburgo, che non ha tirato quasi mai in porta. Servirà ordine: loro sono ordinati dietro, è dura segnare”.

E’ più facile preparare queste gare di Coppa?
Più facile no. Qui abbiamo la possibilità di portare a casa un trofeo europeo, ma in campionato dobbiamo prepararci al massimo e vogliamo i tre punti. Non credo sia più facile ma ci stimola sicuramente. E’ l’opportunità di vincere un trofeo”.

Che Friburgo ti aspetti? Hai già preparato i rigori?
“Mi aspetto una squadra diversa, per passare devono segnare. Nela gara d’andata sono stati tanto compatti, cercando di non subire gol e creando però poco. Una delle loro qualità sono le seconde palle dal gioco diretto, dovremo essere ordinati e compatti in queste situazioni per limitarli. I rigori li abbiamo già studiati prima dell’andata“.

Che stimoli ed emozioni dà quest’Europa League?
“E’ diverso ma anche stimolante, io e la Juventus non l’abbiamo mai giocata e non c’è un calo in una gara del genere. Non ci sono problemi”.

Quando vedete le italiane che vanno avanti in Champions cosa provate?
Sono contento, è bello per il calcio italiano. Lo auguro anche al Napoli. Noi abbiamo vinto all’andata, la Roma anche, è un bel segnale per il nostro calcio. Il prossimo anno vogliamo giocare di martedì o mercoledì, questa è un’opportunità di andare in Champions. Ma credo che anche col -15 possiamo arrivarci tramite il campionato, ci sono le possibilità di giocarla”.

Ora sono più i rimpianti o la pressione?
E’ la soddisfazione di vedere le italiane in Europa, viste le performances della Juventus noi non abbiamo meritato ed è giusto essere qui in Europa League. Daremo tutto per vincere questa competizione”.

Friburgo-Juventus, Allegri: “Arriviamo ai quarti e poi pensiamo all’Inter”

Allegri
Allegri

Che tasti cercherà di toccare e cosa dirà in vista di domani?
“Gli parlerò domani prima della partita, conoscendo le difficoltà. Loro faranno una gara diversa dall’andata“.

Come stanno Di Maria e Chiesa?
“Difficilmente ci saranno dal 1′, li abbiamo recuperati solo stamattina, potranno essere utili a gara in corso”.

Come ha visto Vlahovic?
E’ rimasto dispiaciuto per non aver segnato ma sta bene fisicamente. Viene da tre mesi di inattività ma sono sereno e certo che tornerà presto al gol”.

Il calcio italiano è migliore della narrativa che si porta dietro?
Serve equilibrio, in Italia si passa da dire che uno è da Pallone d’Oro a dire una settimana dopo che è scarso. In Italia ci sono delle difficoltà extra calcio, il rapporto con la Premier League è uno a cinque, siamo deboli economicamente. Poi riusciamo a fare dei risultati importanti, significa che ci sono persone valide, dagli allenatori ai dirigenti. Credo stasera di vedere il Napoli passare, domani noi, la Roma e magari anche la Lazio di andare avanti. Il calcio non è matematica, a volte si incastrano i sorteggi favorevoli, altri ti va tutto contro. I problemi sono altri che non vogliono risolvere. Ah, e poi la Fiorentina che mi sono scordato, sennò non posso mangiare più la bistecca a Firenze…”.

Kean e Vlahovic dall’inizio è possibile, insieme?
Decido domattina, voglio valutare bene Chiesa e Di Maria, da lì capisco la formazione”.

De Sciglio nei tre dietro è un’ipotesi?
Può essere una soluzione o dall’inizio o a partita in corso”.

Andare in Champions varrebbe come vincerla col -15 per lei. Vale lo stesso anche per la vittoria dell’Europa League?
Facciamo un passo alla volta. Arriviamo ai quarti, poi chiudiamo domenica sera con Juventus-Inter che è il derby d’Italia. Poi dovremo riposare, dal 2 aprile fino ai primi di giugno ci sono tante gare. Andare avanti in Europa League serve a riempire il calendario: ci divertiamo a giocare e ci alleniamo meno. Vogliamo fare un gol, difendere lo 0-0 comunque non è il caso, loro sono bravi sulle palle indirette, servirà grande ordine e cento minuti di concentrazione. Il Friburgo è bravo dietro, hanno preso pochi gol fino a questo momento”.

Come sta Di Maria?
Si è fermato dopo il Friburgo, purtroppo ha dovuto saltare diversi allenamenti. Stamattina il test è andato bene, non vuol dire che può avere tanti minuti nelle gambe, c’è però il rischio che si perda per 40 giorni visto che è già successo a settembre. Domani è importante ma ci sono tante gare davanti”.