Intervistato e riportate le sue parole nel corso della giornata di martedì 9 aprile da Tuttosport, il dottor Paolo Jarre ha parlato della cura che starebbe portando avanti Nicolò Fagioli: psicoterapeuta del giocatore classe 2003 fermato dalla Procura Federale per il caso scommesse emerso a cavallo tra ottobre e novembre 2023, Jarre ha spiegato come il proprio assistito “stia continuando a partecipare ad incontri settimanali, prendendo inoltre parte ad incontri pubblici di testimonianza. Nonostante la squalifica sportiva stia per terminare – 19 maggio prossimo – la mia con Nicolò non lo è ancora: la terapia richiede almeno un anno”.
Fagioli ed il sogno Europeo: “Spera ancora in Spalletti”
Spostando poi il proprio focus sul calcio giocato e discostandosi per un attimo dalla cura che il proprio assistito starebbe seguendo, lo psicoterapeuta Jarre ha affermato come Fagioli creda ancora nella chiamata di Spalletti per l’Europeo. Queste le parole del dottore: “Non mi ha cercato la Juventus, ma è stato direttamente Nicolò. Convocazione all’Europeo 2024? Mai dire mai: ricordate il caso di Paolo Rossi con Bearzot per il Mondiale? Fagioli nutre ancora speranza nella chiamata da parte dell’Italia, anche se sarebbe stato molto più semplice bramare la convocazione in azzurro con un mese in meno di squalifica”.