Due settimane di sosta per le Nazionali in cui l’Italia si gioca l’accesso ad Euro 2024 nelle ultime due partite di qualificazione, prima contro la Macedonia del Nord, poi con l’Ucraina. In caso di successo contro i macedoni, alla selezione guidata da Luciano Spalletti basterebbe un punto con gli ucraini, mentre un pareggio o una sconfitta costringerebbe la compagine italiana a vincere per staccare il pass per la Germania. La Juventus ha contribuito con tre giocatori, Cambiaso, alla prima chiama in Nazionale, Gatti e Chiesa, dato che Locatelli è stato costretto ad abbandonare il ritiro per la frattura alle costole. E proprio l’ex terzino del Bologna sogna il debutto con la maglia azzurra.
Cambiaso supera il problema alla caviglia: a disposizione di Spalletti
Nella giornata di ieri 13 novembre Cambiaso aveva accusato un problema alla caviglia, subito rientrato nella giornata odierna dato che il laterale della Juventus è tornato regolarmente al servizio di Spalletti, allenandosi con il resto del gruppo. Il commissario tecnico ne ha subito approfittato, mandandolo in campo nella partitella sul prato verde di Coverciano. Il classe 2000 potrebbe essere un’opzione dal primo minuto nell’undici che scenderà in campo venerdì sera, a partire dalle ore 20:45, allo Stadio Olimpico contro la Macedonia del Nord: non bisogna dimenticare, poi, che Spalletti potrebbe impiegarlo anche nel ruolo di mezzala, una soluzione adottata da Massimiliano Allegri nelle ultime uscite della formazione bianconera.
Italia-Macedonia del Nord, la probabile formazione di Spalletti
Ancora qualche giorno per Luciano Spalletti per sciogliere gli ultimi dubbi in vista della delicata sfida dello Stadio Olimpico contro la Macedonia del Nord, fondamentale per la qualificazione ad Euro 2024. A difendere la porta dell’Italia ci sarà Donnarumma, mentre la linea difensiva dovrebbe essere composta da Di Lorenzo, Acerbi, Bastoni e Dimarco, in vantaggio nel ballottaggio con Cambiaso. In cabina di regia dovrebbe esserci Jorginho, a meno che Cristante non recuperi totalmente dagli acciacchi che si porta dietro dalla Roma: pochi dubbi nel ruolo di mezzali, invece, dove Barella e Frattesi sembrano essere i prescelti. In attacco troviamo l’unico giocatore della Juventus con una forte possibilità di partire dal primo minuto, ovvero Federico Chiesa che agirà sulla destra, mentre sulla sinistra dovrebbe esserci Berardi. Il nodo principale da sciogliere riguarda l’attaccante, con Scamacca davanti a tutti per il momento, ma potrebbero risalire le quotazioni di Kean qualora la sua condizione fisica dovesse migliorare.
ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Darmian, Acerbi, Bastoni, Dimarco; Barella, Jorginho, Frattesi; Berardi, Scamacca, Chiesa. Commissario Tecnico: Luciano Spalletti