Il mese di maggio ci ha raggiunto con una velocità sorprendente, tale rapidità ricorda quanto ogni singolo momento possa essere significativo per la nostra esistenza. A portare una luce nelle giornate rabbuiate dalla pioggia persistente, c’è anche il calcio. Quest’ultimo permette di far capolino in una dimensione totalmente regolata da direttive ben precise e da dettami uguali per tutti.

Una partita che manderà in visibilio lo stadio Carlo Castellani, sarà la disputa tra Empoli e Juventus. Le due squadre occupano delle posizioni quasi equidistanti nella classifica del campionato italiano, infatti gli uomini del mister Massimiliano Allegri, si sono piazzati al secondo posto fregiandosi di 21 vittorie, 54 gol messi a segno e un sontuoso bottino di 69 punti.
Invece i padroni di casa occupano la quattordicesima posizione avendo accumulato 9 vittorie, 32 centri e un modesto gruzzoletto di 39 punti.
Empoli-Juventus, una risorsa per mister Allegri: Moise Kean
Dopo le performances non soddisfacenti in Europa League col Siviglia, per la Continassa è tempo d’invertire la rotta. Passando dal palcoscenico europeo a quell’italiano, il ritmo dovrà seguire nuove frequenze per raggiungere il giusto flow.
La squadra che la Juventus troverà nell’altra metà campo è la formazione allenata dal coach Paolo Zanetti. Un’arma nell’arsenale del mister Massimiliano Allegri per arginare la loro avanzata, potrebbe essere un attaccante che, insieme alla punta centrale Dusan Vlahovic in occasione della 11ª giornata di Serie A, ha fatto scintille nell’ultimo precedente con la squadra avversaria.

I motivi per cui Moise Kean potrebbe far parte della formazione presente al palazzetto toscano sono molteplici. Innanzitutto quando il classe 2000 ha giocato contro l’Empoli, le Zebre hanno raccolto punteggio pieno e tre successi su tre.
Inoltre l’ex Verona nei tête-à-tête con gli azzurri è riuscito a firmare almeno un centro: nell’incontro casalingo della season 2018/2019, in occasione del 3-2 raggiunto nella stagione precedente ed infine un’altra rete nella partita disputata 8 mesi fa. Se tale background sarà necessario affinchè il numero 18 bianconero venga utilizzato come talismano allo stadio Carlo Castellani, lo scopriremo presto