Scelte societarie nuove, un calciomercato improntato sul basso costo e la crescita dei giovani della Next Gen segnano una nuova versione della Juventus, meno spendacciona degli anni precedenti ma pur sempre con l’ambizione di imporsi in Italia e in Europa quanto prima possibile. Per tornare a correre in Serie A fino alla fine serviranno di sicuro rinforzi a gennaio, soprattutto in un reparto di centrocampo sempre a rischio infortuni – come quello di Locatelli – e con due squalifiche pesanti e durature, Fagioli e Pogba.
Gli obiettivi non mancano e la volontà di spesa anche, ma la Juventus deve fare i conti con il suo recente passato in quanto a somme da investire e eventualmente versare a terzi. Per la precisione a Cristiano Ronaldo, più di 100 gol nel triennio bianconero e un’istanza di ricorso presentata dai suoi legali per ricevere, a sua detta, gli ultimi 19,9 milioni di stipendio non corrisposti nel periodo del Covid. In caso di vittoria da parte di CR7, l’esborso graverebbe in maniera maggiore sulle casse di una Vecchia Signora senza coppe. Tuttavia, dalla Continassa filtra un consistente ottimismo.
Juventus, i rischi della Carta Ronaldo
Come ricorda Tuttosport nell’edizione odierna, la sentenza potrebbe slittare fino al mese di aprile ma non è esclusa un’emissione in tempi brevi del verdetto del giudice. Ma a quanto ammonta il rischio che la Juventus debba risarcire Ronaldo? I bianconeri sono decisi ad andare fino in fondo, poiché convinti al 100% dell’integrità del proprio operato. In particolare, la Carta Ronaldo di cui si è scritto per mesi non risulterebbe in nessuna sede, e i dirigenti del club sostengono con fermezza di non aver firmato nulla di simile.
Resta, come in casi analoghi, un sostanzioso problema a livello di immagine e di tempo investito in sentenze che con il calcio c’entrano poco o nulla. Dal caso plusvalenze alla cosiddetta manovra stipendi, la Juventus ha vissuto una prima metà di 2023 al cardiopalma, culminata con l’esclusione dalle coppe e seguente danno economico, ancor prima che di classifica. Motore, quest’ultimo, che per loro stessa ammissione sta spingendo i calciatori bianconeri per riscattare quanto a livello di punti nel 2022/23 è stato lasciato per strada.
Un calciomercato decisivo
Il calciomercato è però parte dell’annata in corso. Dal sogno Thuram a De Paul, passando per Samardzic e Phillips la Juventus avrà bisogno di puntellare i vuoti con cui Allegri si trova a dover fare i conti a centrocampo. Al pari degli scontri con Inter, Napoli e Roma in casa in programma tra fine novembre e dicembre, dunque, dalle parti della Continassa si attendono nuovi ingressi dal cancello principale. Vanificare quanto di buono fatto finora, accontentandosi, non rispecchierebbe le ambizioni e la tradizione di un club come quello bianconero.