Una nuova sinergia tra il mondo del calcio e quello della moda prende forma con la Juventus che si lancia in una partnership innovativa. La squadra bianconera si è mostrata in una luce diversa grazie alle maglie realizzate in collaborazione con un marchio di moda, trasformando i giocatori come Vlahovic, McKennie, Yildiz e Iling-Junior in veri e propri modelli per un giorno, con divise impreziosite da orsacchiotti e cuori.
NUOVA COLLABORAZIONE – Le nuove maglie, non destinate all’utilizzo in campo, rappresentano solo una parte dell’ampia collaborazione che Juventus, insieme ad adidas, ha stretto con Inbetweeners. Fondata nel 2021 da un’idea dell’artista Gianpiero D’Alessandro e dall’imprenditore Pasquale D’Avino, Inbetweeners è una fashion house del web 3.0 all’avanguardia nel mondo degli NFT e della moda digitale. Come dichiarato nel comunicato ufficiale, “attraverso la realizzazione di digital collectibles unici nel loro genere, i tre brand promuoveranno una nuova forma di coinvolgimento dei fan e di espressione artistica nel mondo degli NFT e della moda digitale”.
La collezione, che comprende 1897 items digitali, è un omaggio all’anno della fondazione della Juventus e offre agli acquirenti la possibilità di vincere esperienze e premi esclusivi legati alla loro squadra del cuore, tra cui i kit away e third adidas della stagione 2023/2024, raffiguranti le grafiche ispirate a uno dei marchi di fabbrica dell’artista Gianpiero: gli orsetti.
Lo spirito innovativo di Inbetweeners promette di arricchire ulteriormente l’esperienza dei tifosi della Juventus nel mondo del fashion digitale, già consolidata dalla collaborazione del marchio con artisti internazionali e brand di moda di fama mondiale. Inbetweeners ha già realizzato progetti all’avanguardia, facendo da apripista nel mondo del phygital web 3.0, unione di esperienze immersive tra mondo reale e digitale.
La Juventus si trasforma così in una vera e propria passerella digitale, dove lo stile e l’innovazione si fondono, aprendo nuove vie di coinvolgimento per i fan e ampliando i confini del rapporto tra sport e moda.