Accadde oggi: Juventus-Udinese 4-1, l’ultimo sigillo di Emre Can

In data 8 marzo 2019 si giocò Juventus-Udinese: la sfida di Serie A terminò 4-1 per i bianconeri e vide Emre Can siglare il suo ultimo gol

Leonardo Magrini
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In data odierna, ma di ben quattro anni fa, arrivò l’ultima rete ufficiale in bianconero per il centrocampista ormai in forza al Borussia Dortmund, tale Emre Can: la partita in cui il tedesco riuscì a realizzare il suo ultimo sigillo fu JuventusUdinese, match terminato per 4-1 in favore dei padroni di casa e andato in scena in data 8 marzo 2019. La gara fu valevole per il ventisettesimo turno di Serie A e vide interfacciare l’una di fronte l’altra la prima forza del torneo (con ben 18 lunghezze dalla prima “inseguitrice” Napoli) contro una formazione in netta difficoltà e costretta a lottare per non retrocedere.

Juventus Udinese
Juventus-Udinese

Di fatto, la ciurma di Massimiliano Allegri con 75 punti conquistati fu in rotta di collisione con il proprio ottavo Scudetto consecutivo della storica serie, mentre gli uomini di Davide Nicola non fecero una stagione all’altezza degli obiettivi prefissati, rischiando qualcosa di troppo in termini di classifica. La partita di andata tra Juventus e Udinese venne giocata all’ex Stadio Friuli e terminò con il risultato di 0-2 in favore dei bianconeri, grazie alle reti di Rodrigo Bentancur e del solito Cristiano Ronaldo. Ma ora è il momento di rivivere insieme le emozioni della sfida che vide tra i protagonisti Emre Can, lo stesso che in data 8 marzo 2019 siglò il suo ultimo gol con la maglia della Juventus.

Juventus-Udinese 4-1, un primo tempo all’insegna di Moise Kean

Moise Kean, Juventus 2018/19
Moise Kean, Juventus 2018/19

L’anticipo della ventisettesima giornata di Serie A della stagione 2018/19 ebbe l’ufficiale inizio attorno alle ore 20:30 di venerdì 8 marzo 2019: l’arbitro del match Daniele Chiffi comandò l’inizio delle danze all’Allianz Stadium e le due compagini cominciarono a darsi battaglia per i tre punti in mezzo al rettangolo verde di gioco. L’incontro iniziò subito spedito sui binari bianconeri: al minuto 11, infatti, dopo un grande recupero palla di Alex Sandro in mezzo al campo, lo stesso brasiliano mise uno spiovente in mezzo all’area di rigore avversaria e il giovanissimo Moise Kean si fece trovare pronto per anticipare i difensori e sigillare la palla infondo alla rete difesa da Musso.

Dopo la rete dell’1-0 in favore della Juventus, la ciurma di Nicola cominciò a sgretolarsi: prima una conclusione di poco alta sopra la traversa da parte di Federico Bernardeschi mise paura ai friulani, poi, al minuto 39, fu ancora il classe 2000 Moise Kean a raddoppiare il vantaggio siglato Madama. Il numero 18 scelto da Allegri per prendere parte all’incontro fulmina due difensori in contropiede e con un tocco da biliardo sull’angolino basso del primo palo batte ancora una volta un incolpevole Musso: 2-0 e risultato già in cassaforte.

Mandzukic e Emre Can
Mandzukic e Emre Can, attaccante e centrocampista della Juventus

Juventus-Udinese 4-1, secondo tempo di sostanza: Can e Matuidi chiudono il sipario

Il secondo tempo, come da copione, iniziò sulla falsa riga di quello appena conclusosi. Dopo offensive pericolose da parte della ciurma di Max Allegri, Rodrigo Bentancur disegnò una palla perfetta per l’inserimento di Kean, abile nell’entrare in area di rigore e mettersi tra pallone e difensore avversario: questo lo stese e per Chiffi, al minuto 67 della gara, fu calcio di rigore in favore della Juventus.

Della battuta se ne impegnò proprio il protagonista di giornata, il tedesco Emre Can che, bucando la rete con un tiro centrale a spiazzare Musso, mise infondo alla porta il suo ultimo gol in carriera con la maglia dei bianconeri indosso: a circa venti minuti dalla fine fu 3-0. La festa, però, non finì di certo lì: dopo soli quattro minuti d’orologio Blaise Matuidi finalizzò in rete con un colpo di testa delizioso l’azione strepitosa divisa in tandem da Federico Bernardeschi e Rodrigo Bentancur.

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Blaise Matuidi, centrocampista della Juventus

Proprio il centrocampista uruguaiano in maglia numero 30 disegnò una parabola geniale nel cuore dell’area di rigore avversaria, permettendo al compagno di reparto francese di prendersi la scena e aumentare il gap di vantaggio sul 4-0. La gara, tuttavia, terminò con l’unica sbavatura di giornata, ossia il “gol della bandiera” siglato da Kevin Lasagna al minuto 85 del match, stabilendo grazie ad una conclusione potente e ad incrociare il finale score di 4-1 in favore della Juventus. Grazie a quella importante vittoria, Madama andò sempre di più spedita verso la conquista del tricolore.