Chiesa risorge a Napoli, Yildiz si mette in fila: la Juventus tra presente e futuro

Mattia Gruppioni By Mattia Gruppioni

Al termine di una delle settimane più complicate non solo della stagione, ma anche della carriera fin qui svolta tra Serie A e Nazionale, Federico Chiesa ha risposto presente in quel di Napoli, siglando il gol che, anche solo per qualche minuto, sembrava aver dato speranze di punti alla Juventus. Così non è stato, per ingenuità difensive da un lato e prestazioni deludenti da parte dei veterani dall’altro, ma intanto il numero 7 di Allegri ha finalmente ritrovato la via della rete dopo i fischi alla propria uscita dal campo contro il Frosinone una settimana prima e la botta rimediata in allenamento.

Ora per la Juventus potrebbe tornare quindi di moda il ballottaggio Chiesa-Yildiz: il classe ’97 italiano ha però dimostrato con la titolarità e la prestazione successiva di ieri di essere leggermente avanti nel testa a testa con il compagno di reparto turco, che d’altra parte ha soli 18 anni e deve ancora calarsi a modo nel ruolo di seconda punta. Chi certamente è imprescindibile per Allegri nello scacchiere di Madama è Dusan Vlahovic, autore di tre doppiette stagionali e rimasto però incredibilmente a bocca asciutta in quel di Napoli. Ma per quanto Chiesa ed Yildiz si giocheranno il posto al suo fianco?

Kenan Yildiz, Juventus
Kenan Yildiz, Juventus

Juventus, Chiesa o Yildiz con Vlahovic? Allegri traccia il futuro

L’impressione è che molto della titolarità di Chiesa o Yildiz accanto a Vlahovic dipenderà dal futuro di Massimiliano Allegri: il tecnico toscano ha ancora un anno di contratto con la Juventus, ma tutto sembra essere scontato in casa bianconera fuorché la permanenza dello stesso condottiero attuale anche per la stagione a venire. Da qui la possibilità di cambiamenti, dovuti anche al fatto che anche lo stesso italiano non è che sia così certo di rimanere alla corte bianconera: ecco quindi che le varianti per la stagione 2024/25 sono già due, con Yildiz che guarda fiducioso però al futuro. Il classe 2005 sarà colonna portante della Juventus che verrà, con o senza Allegri e con o senza Chiesa: ora però, con questo numero 7, conviene a tutti attendere.