La Gazzetta dello Sport ha offerto una dettagliata analisi della spettacolare partita tra Bologna e Juventus, conclusasi con un rocambolesco 3-3. Il quotidiano sportivo ha sottolineato la delusione dei tifosi “allegriani”, che sul parziale di 3-0 per i rossoblù già intonavano cori a favore dell’allenatore esonerato.
“Pareva di sentirne le riflessioni: ‘Visto? Senza Max, il nulla’. Casomai, sul 3-0 per il Bologna, veniva da pensare come Allegri avesse lasciato macerie, una squadra con identità debole e friabile,” ha scritto La Gazzetta. Il riferimento è alla fragile struttura della squadra che Montero ha ereditato e cercato di trasformare.
Paolo Montero, chiamato a gestire la squadra, ha scelto di schierare un 4-3-3, affidandosi anche al giovane talento Kenan Yildiz. “Forse Allegri avrebbe fatto la stessa cosa, o forse no… visto che il classe 2005 è entrato al posto di Federico Gatti e non di Chiesa,” ha osservato il giornale, sottolineando il coraggio del nuovo tecnico nel dare fiducia ai giovani.
La decisione di Montero di inserire Yildiz ha portato nuova energia alla squadra, contribuendo alla clamorosa rimonta. Questa scelta tattica ha rappresentato un cambio di rotta rispetto alla gestione precedente, segnalando un possibile punto di partenza per una Juventus che cerca di ritrovare la sua identità e solidità.