Non sembra svoltare definitivamente il ruolino di marcia in Serie A della Juventus, che nelle ultime sette partite disputate ha collezionato una sola vittoria, tre pareggi ed altrettante sconfitte: gli undici gol incassati dalla banda bianconera sono eccessivi e fin troppi per una compagine che punta a chiudere il campionato da seconda della classe alle spalle dell’Inter, con Allegri chiamato a placare le acque e trovare immediata soluzione quando mancano soli dieci turni alla chiusura della stagione e ci si appresta a vivere degli ultimi round di Coppa Italia.
Intanto, l’allenatore della Juventus continua a dividere in due parti il mondo bianconero: dopo il pareggio casalingo per 2-2 contro l’Atalanta, l’Allianz Stadium si è letteralmente spartito tra chi ancora sostiene apertamente Allegri e chi, al contrario, ne vorrebbe l’uscita dai giochi. Emblematici a fine primo tempo sono stati infatti i fischi provenienti dalla tribuna per il condottiero toscano, uscito appunto tra i mugugni del pubblico immediatamente retrostante le panchine: dall’altra parte, applausi ed addirittura uno striscione inneggiante i 1000 punti superati in Serie A dalla Curva Scirea.
Juventus, qual è il vero Allegri?
Chiaro che dopo un girone di andata da protagonista e di pari passo con la corazzata Inter, ora il momento che sta attraversando la Juventus sembra tutto fuorché reale e plausibile. Cos’è cambiato nei primi due mesi pieni di 2024 rispetto alle prime 19 partite della stagione? Il vero Massimiliano Allegri è quello concreto ed efficace, pur con un gioco non spumeggiante, oppure quello che prova a migliorare questo aspetto – forse anche per fronteggiare le critiche a riguardo – risultando però meno impattante dal punto di vista dei risultati finali? Queste sono solo alcune delle domande che sorgono spontanee ai tifosi della Juventus, col futuro di Allegri sempre più legato ad un filo: intanto però, il livornese continua a dividere l’opinione dell’Allianz Stadium.